Batosta in B2, doppietta vincente in D1. Successi Evolution, Omega e Vega in D2

Dylan Temporin (StarTT)

Dylan Temporin (StarTT)

Pesante scoppola quella rimediata a Verona, in B2, nella tana del Bentegodi e dove la nostra formazione capofila ha ceduto per 5-0. Nemmeno il punto della bandiera, l’unico ad andarci vicino è stato Roberto De Battisti che ha ceduto alla distanza al decano dei tavoli, Lonardi. Un peccato, perché il nostro numero uno era anche avanti di due set, prima di lasciare campo libero alla rimonta del forte veronese che ha dovuto mettere sul piatto tutta la sua esperienza (ricordiamo che ha vestito i colori della nazionale assoluta). Niente da fare neppure per Dario Dimaggio e Mattia Zandonà, rimasti anche loro a bocca asciutta. Ne è scaturita una figura da pivellini al cospetto degli esperti veterani, eloquente il puro e semplice riferimento aritmetico: dove al minuendo di 140 (somma dell’età dei tre scaligeri) si contrappone il sottraendo di 64 (sommatoria dell’età dei nostri giovanotti), per una differenza di 76, cioè più che doppiati sotto il profilo esperienza/furbizia.

Decisamente opposti gli umori dei due team militanti in D1, raggianti per le vittorie conseguite a Vicenza e Rovigo, rispettivamente dai RedStar e dai BlackStar, entrambi con l’identico risultato di 5-1. Quasi una passeggiata per i RedStar che hanno concesso solo il punto della bandiera ai padroni di casa con Simone Longato (versione new new style) che ha capitolato con Tessoni (3-2), prima di vendicarsi contro Comberlato (3-1). Tutto facile, al contrario, per Alberto Campaci (3-0 a Castello e Tessoni) e Cristian Capellua (3-1 a Comberlato e 3-0 a Castello), per una classifica che riporta i Red nelle alte sfere, al secondo posto. Altrettanto facile il successo dei BlackStar che hanno espugnato il campo del Rovigo Rossa, lasciando per strada solo un singolare, quello di Giovannino Balduin contro Bellan (3-1), anche se poi il nostro giovanissimo portacolori si è prontamente rifatto su Caporusso (3-1). Hanno cantato vittoria Daniele Balduin (3-0 a Bellan e Crivellaro) e Davide Magrin (3-0 a Caporusso e Crivellaro), protagonisti entrambi di una doppietta. I Black adesso salgono al quinto posto, in posizione più che tranquilla e meglio di quanto ci si potesse aspettare al giro di boa.

Pagella positivissima per Star Vega e Star Omega che tagliano il traguardo di metà percorso in vetta alla classifica dei rispettivi gironi di serie D2 a punteggio pieno. Nell’ultimo turno di andata i Vega sono usciti trionfatori in quel di Feltre per 5-1, con doppiette di Arianna Spoladore e Tiziano Tasinato, oltre al personale di Davide Bigliotto. Rotondo 5-0, invece, per gli Omega che hanno dato “cappotto” al Redentore Tt grazie alle doppie marcature di Alberto Battagin e Angelo Dimaggio, a cui si è aggiunto Roberto Salmistraro con un centro. Spavaldi gli Evolution che vincendo a Lumignano contro i locali dell’Aurora per 5-1, agguantano in classifica (gir. D) i rivali fratelloni dei Genius, a loro volta battuti in quel di Vicenza per 5-2. Nel successo degli Evolution spiccano Matteo Capellua e Giuliano Zerbetto, entrambi a bersaglio due volte, mentre anche Diego Capellua ha fatto un importantissimo centro. Desolati i Genius che rimediano solo i due punti conquistati da Mauro Santato, mentre Emanuele Buson e Alberto Negrello vanno in bianco. Infine, pollice verso anche per i babyes del Mantra che si sono arresi al Redentoreste per 5-1, ma brilla Dylan Temporin per l’inatteso personale su Pastore, mentre hanno girato a vuoto Leonardo Bissaro, Fabio Marchetti e Giulia Marchetto.

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