CSI – Monselice B

 

Campionato provinciale CSI Padova 2013/2014

Squadra La Perla StarTT Monselice “B” (BLACK ANGELS)

 CAMPIONE PROVINCIALE IN CARICA

  Rosa dei giocatori:

Davide Bigliotto 
Diego Capellua
Angelo Dimaggio
Michele Liberi
Tiziano Tasinato 
Mirco Tramonte

 

Statistiche e Rendimento                           Risultati e Classifica

La Squadra CSI StarTT Black Angels

StarTT – La squadra Monselice “B” (BLACK ANGELS) – Michele Liberi – Tiziano Tasinato – Angelo Dimaggio – Mirco Tramonte – Diego Capellua – Davide Bigliotto

 

La squadra B che smentisce l’alfabeto perché viene prima della A.

Tiziano: Insoma a gavari capio che go na squadra de bravi compagni coi quali me trovo propio ben grasie ragasi e nemo avanti cosi che la stagion la se longa.

Tiziano Tasinato
tasinatoClasse ’54 – BIONICO

Superman dall’energia inesauribile. Gioca, vince sempre (o quasi) e si diverte (un po’ meno gli avversari). Sempre pronto a dispensare consigli ai compagni.  E’ la punta di diamante della squadra. Una garanzia. Un robot su cui poter contare per molto  tempo ancora.

Parlano di me:

Piersandro: Forse è il più anziano (ops… esperto!) della squadra ; che abbia giocato da giovane si vede: la classe non si sciacqua; micidiale la sua gomma antitop sul rovescio, non si arrabbia mai, infatti vince sempre. In genere percorre 80 km in bici e 15 a piedi e poi viene ad allenarsi. REGOLARE

Davide B.: Arriva alle partite dopo aver fatto 80 km in bici e 10 km a piedi perché scaldarsi bene prima di giocare è importante. Solo così rarissime volte riesce a perdere. Mauro ha capito come batterlo ma non lo fa. LA SICUREZZA.

Mauro: L’uomo più forte del MONSELICE B, con la sua racchetta d’epoca fornita di anti, ha pochi rivali nel campionato CSI. Il molto tempo libero a disposizione (ndr. pensione) permette super allenamenti a piedi & in bici. Un punto fermo per la squadra!

Michele: Gioca con grande naturalezza e sembra non faccia nessuna fatica, ma piazza dei colpi precisi e assolutamente micidiali. Nulla sembra turbarlo: vince (spesso) o perde (quasi mai) con la stessa leggerezza. LA ROCCIA

Diego: Paragonabile ai mitici numeri 10 delle squadre di calcio, la sua presenza è essenziale: LEADER

Davide M.: Pongista dall’aspetto simpatico e mansueto… peccato che il suo gioco basato sull’antitop continui a mietere vittime in continuazione. Le sue famose “corsette” in bicicletta e a piedi prima degli allenamenti sono passate ormai alla storia. Segni particolari: in estate potreste vederlo “leggermente” abbronzato. STACANOVISTA

il giudizio Tecnico.

Andrea: L’esperienza nel tennistavolo. Instancabile e ottimo sparring per i compagni. Decisivo negli incontri. Un muro in difesa. Con l’antitop alla ricerca dei punti deboli dell’avversario per poter poi affondare con il dritto. ALLENANTE

Davide Bigliotto
bigliottoClasse ’67 –  CHIOMATO

Vice capitano reggente ad interim con delega alla tattica. In crescita costante (come la sua treccia). Con l’antitop ha finalmente trovato (per ora) la sua identità pongistica. Vero appassionato del ping-pong. E’ capace di giocare otto ore di seguito senza stancarsi. Ottimo sparring partner. Ha un futuro garantito nella gestione del sito.

Parlano di me:

Piersandro: Conserva ancora l’antitop sul rovescio per confondere gli avversari e i risultati iniziano ad arrivare. Si arrabbia spesso, ma solo con se stesso, conosce bene (a parole) la tecnica che cerca (con fatica) di trasferire anche nel gioco. COERENTE E COSTANTE

Tiziano: Quello che in allenamento prova tutti i colpi ma poi in partita e storto come un bigolo ma dai che con el tempo prima o poi a te te indrisi speremo presto.

Mauro: Costante per allenamento ma non per risultati. Come diceva Rocco Siffredi in uno spot televisivo “io le ho provate tutte – nere/rosse – liscie – anti – puntinate – cinesi – jap – europee”. Aiutatemi NON SO PIU’ CON QUALE GIOCARE. Beh, effettivamente con l’anti un progresso si è visto!

Michele: Si informa e conosce bene gli avversari, imposta tatticamente con perizia gli incontri. In palleggio è molto regolare e preciso, ma in partita le variazioni di velocità e traiettorie lo rendono più impreciso ed insicuro. LO STRATEGA.

Diego: Giocatore di elavata taratura in allenamento per poi perdersi nelle partite: MASOCHISTA

Davide M.: Eterno indeciso, cambia combinazione di gomme in continuazione sperando portino da sole le vittorie, anche se da esperto di numeri dovrebbe sapere che le possibili permutazioni di 3 tipi diversi di gomme a gruppi di 2 sono ben poche. (Chi vuole intendere intenda). Ottimo tattico, non lascia nulla al caso, neanche i diversi colori dei ferma-capelli. Da consigliare come sparring. TUTTOFARE

il giudizio Tecnico.

Andrea: Liscia, puntinata e antitop: manca qualcosa?  No, 3 in 1, le ha tutte. La teoria del tennistavolo. Interminabili i test sulle gomme e sui telai, predilige il rovescio alla Kreanga ma finora non l’ha ancora utilizzato, prima di ogni incontro decide se è il caso di colpire anche qualche palla con il dritto. In allenamento un solo obiettivo: far girare le palle. TATTICO

  Angelo Dimaggio
domaggioClasse ’58 – SPACCATUTTO

E’ il capitano riconosciuto della squadra. Quando prende in mano una racchetta ha un solo obiettivo: spaccare il maggior numero possibile di palline.  Non è ancora riuscito a capire come diavolo si fa un top.  Tanta grinta e … poco altro. Si è avvicinato troppo tardi al ping-pong altrimenti ……

Parlano di me:

Piersandro: E’ il responsabile dell’attività CSI. La difesa non è il suo gioco, se può “tira tutto”, alterna il servizio lungo con quello corto, è capace di vittorie clamorose, ma anche di inaspettate sconfitte. Mauro è la sua bestia nera. Famose le sue esclamazioni: mannaccia la pupazza!!! BATTAGLIERO e DIPLOMATICO

Tiziano: El capitano grinta da vendare in tanti ani no go mai visto uno coi crampi apin pon deto da qualchedun el scarso de pernumia ma el ghe mete cuore e anima bravo bravo el me piase proprio.

Davide B.: Tipico sparatutto, colpisce ogni pallina con una violenza che fa sobbalzare il pubblico, l’unico modo di vincere contro di lui è quello di ripararsi dietro la racchetta dalle palline che arrivano a 200 km\h e terminare vivi l’incontro. Mauro lo definisce simpaticamente “lo scarso di Pernumia” ma in primavera ed estate ci perde sempre (gomme troppo calde?). COMBATTENTE.

Mauro: Soprannominato lo scarso di Pernumia, dispone di un grande & confusionato movimento (al punto di far confondere le idee a se e agli avversari). Dopo aver progredito in modo visibile si è stabilizzato al punto di non fare più paura a nessuno se non in qualche occasione al difensore del “MONSELICE A”.

Michele: Si sposta come pochi avanti e indietro, a destra e a sinistra, e recupera palle al limite delle possibilità umane. Quando può tira senza paura. Si può proprio dire che le sue vittorie sono sempre “sudate”. IL CORRIDORE.

Diego: Il capitano. Il creatore della squadra e suo TRASCINATORE

Davide M.: La sua grinta e fame di vittorie è paragonabile a quella del super campione cinese Zhang Jike, peccato che la tecnica non sia delle più sopraffine altrimenti chissà dove sarebbe arrivato. Cerca di sopperire a questa “lacuna” con l’astuzia e la furbizia degna dei migliori strateghi, ma soprattutto, intimorendo gli avversari con i suoi urli di guerra durante le partite (a volte sembra di stare in un film di Rambo). Esperto di statistiche. Rivalità: da sottolineare la sua rivalità con il difensore Mauro che ormai si è persa nella notte dei tempi… non si è ancora capito se ci sono o se ci fanno. CARISMATICO

il giudizio Tecnico.

Andrea: Il calcio nel ping pong: attaccante puro, fa chilometri dando anima e corpo in ogni punto. Trasforma tutti i colpi in schiacciate. Più potenza che tocco sopraffino tanto che spesso dalla sua racchetta saltano pezzi di gomma pronti ad essere incollati con la colla acrilica.  2 X SUPER ATTACK (per lo stile di gioco e per le condizioni della racchetta).

  Michele Liberi
liberiClasse ’63 – PERFETTINO

Alla ricerca sempre del colpo morbido e preciso. Fa tutto con regolare perfezione. Ha il servizio «maledetto» e non solo quello. Talvolta basta un puntino per farlo andare in confusione. Finalmente ha tirato fuori le …. gomme nuove e il rendimento ai tornei CSI è cambiato. Risultato: vittorie a raffica. Nella sua categoria ormai non ha più rivali.

Parlano di me:

Piersandro: Viene dal tennis e si vede, famoso per i suoi servizi micidiali, ma purtroppo per gli avversari funziona anche tutto il resto. Diventa vulnerabile solo quando inizia ad aver paura. Viene iscritto in automatico ad ogni torneo CSI (concorre per il premio fedeltà). La sua costanza lo sta premiando con ottimi risultati. MICIDIALE

Davide B.: All’inizio era “il tennista”; potrebbe vincere tranquillamente usando i suoi micidiali servizi ma ogni tanto smette di farli o ne tira qualcuno fuori per far giocare un po‘ anche gli avversari. Contro di lui una puntinata lunga potrebbe essere l’arma vincente. Io l’ho tolta sigh! Mentre Mauro sta aspettando la sua puntinata per rifarsi. CALCOLATORE.

Tiziano: El ga i colpi da tennis nel pin pon ma se non te ste tento a partire dal servisio elte fa magnare la tola dal nervoso; fato un alenamento co elo podaria nare a casa parche so stufo ma el me piase.

Mauro: Pongista arrivato dal tennis… e si vede. Grande concentrazione e agonismo. Colpo migliore il servizio veramente con grande rotazione (un incubo per quasi tutti gli avversari). In difficoltà contro le puntinate. In crescita!

Diego: Braccio destro del leader, giocatore dalla calma invidiabile: CALMAMAN

Davide M.: Tennista dal tocco delicato, e freddo calcolatore delle strategie di gioco, è lui il vero trascinatore di questa squadra. Si è fatto molti nemici nel circuito grazie ai suoi servizi, illeggibili per molti. Ogni tanto si perde nel suo virtuosismo preferito: “il colpo dietro alla schiena”… spero sappia sia inutile ai fini del gioco, anche se la sua espressione compiaciuta dopo aver tentato di “eseguirlo” vale da sola il prezzo del biglietto. POLIEDRICO

il giudizio Tecnico.

Andrea: Il tennis nel ping pong, se si giocasse a tennistavolo sulla terra rossa non ce ne sarebbe per nessuno. Alla ricerca di precisione e controllo. Un vero agonista. Punti di forza i servizi di dritto tagliati sotto o laterali. Qualche problema con le gommacce ma ben presto sarà superato. CALCOLATORE PERFEZIONISTA

Diego Capellua
capelluaClasse ’69 – BALLERINO

Dotato di un talento straordinario (per il ballo). Alcuni acciacchi ne hanno frenato la crescita (peraltro già lenta). Il taglio di rovescio, usato sempre e a prescindere, è la sua specialità. Delizia i suoi estimatori, e non sono pochi (alcuni ritengono che si possono contare addirittura sulle dita di una mano), con colpi acrobatici esclusivi da lui inventati e impossibili da ripetere.

Parlano di me:

Piersandro: Si fa notare per il suo “taglio laterale di rovescio”; è costantemente acciaccato, ma forse è solo la paura degli avversari. Inseparabile dal figlio Matteo che segue ovunque! CONVALESCENTE

Davide B.: Punto di forza i suoi servizi veloci laterali superiori lunghi di rovescio. Si, se le cose non sono complicate a Diego non piacciono. Come il suo caratteristico tiro di rovescio all’indietro con rotazione della mano di 180 gradi per colpire la pallina con la gomma del dritto; impossibile per chiunque altro ma non per lui. Non sopporta il gioco di Mauro. CALMLESS.

Tiziano: Quelo che el ga el cuore che ghe salta fora anca dopo mesora che ga finio de sugare par la emosion se rabia quando chel perde ma caro mio ghe voe testa e pasiensa.

Mauro: Anche se poco presente agli allenamenti (giustificato con tanto di crt. medico) riesce a difendersi e non sfigurare in ogni occasione. Dotato di un rovescio fastidiosissimo (solo lui adopera la racchetta in quel modo). Il COLPO migliore rimane “LA GIRATA”.

Michele: Il ginocchio non gli dà tregua, e così si allena poco. E’ combattivo e gli piace vincere, e proprio per questo nei momenti importanti “trattiene” molto i colpi. In momenti con meno pressione tira schiacciate velocissime. L’ACCIACCATO.

Diego: l’unico che pensa agli avversari: L’ALTRUISTA

Davide M.: Giocatore imprevedibile, capace di colpi ad effetto capaci di fulminare gli avversari alternati a giocate quanto meno indecifrabili sotto il punto di vista tecnico. Trascinatore morale della squadra. BRIZZOLATO

il giudizio Tecnico.

Andrea: La fusione di tensione agonistica e determinazione: nelle partite più difficili sfodera i colpi più impensabili. Ben collaudata la schiacciata di dritto dal lato del rovescio eseguita con un colpo tanto esclusivo quanto indescrivibile. Tagli ed effetti laterali sono il suo forte. Sempre alla ricerca di retine e spigoli. IMPREVEDIBILE FANTASISTA

  Mirco Tramonte
TramonteClasse ’61 – FANFARONE

Una ne pensa, 10 ne dice, 100 ne spara. In prestito per il solo CSI.   La sua società di origine ci ha ringraziato sentitamente; non credeva di poterselo togliere dalle scatole, almeno in parte. Sa far girare le palline in modo egregio sia di dritto che di rovescio. Basta il solo rumore della pallina su un gomma puntinata per farlo andare in tilt.

Parlano di me:

Piersandro: New entry. Si vede subito che se ne intende. Il gioco d’attacco è la sua caratteristica anche se sbaglia molto, ma il suo top di dritto (se entra) è micidiale. Dice sempre agli altri di: non essere troppo veloce, di non anticipare il colpo…. Siamo sicuri di parlare di tennis tavolo? ATTACCANTE

Davide M.: giocatore quasi perfetto sotto il punto di vista tecnico: dai top di dritto e rovescio devastanti fino ad arrivare ad una varietà di servizi degna di un professionista, peccato per gli acciacchi che ogni tanto lo colpiscono. Ottimo futuro come allenatore. Sogni nel cassetto: ormai da un anno a questa parte culla il sogno di formare una squadra di B2 assieme al fedele Angelo Di Maggio, non si sa bene con quale obbiettivo, forse è tutta una scelta di marketing… Follia. SOLIDO

il giudizio Tecnico.

Andrea: in preparazione

 

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