Campionati a gonfie vele in casa Star. Godiamoci il primato solitario in C1, dopo aver espugnato il campo della Leoniana (5-3); come pure festeggiamo l’altro primato in classifica, nel campionato di D1, con il successo al Redentore (5-2). Una C2 azzoppata per poco non compie il miracolo a Nove e strepitoso en plein in D2, con tutte e tre le formazioni vittoriose. Ma andiamo con ordine e l’apertura spetta alla nostra formazione regina, la C1 che vincendo sull’ostico campo della Leoniana per 5-3, vola solitaria in testa alla classifica. Niente male per una matricola, per di più composta da un organico così giovane (il più “anziano” ha 22 anni). Ma la vera forza di questa formazione sta nell’omogeneità del gruppo: tre giocatori che si equivalgono e quando uno trova la giornata storta, ci sono subito gli altri pronti a rendere il doppio e porvi rimedio. Come è successo sabato a Vicenza, con il nostro numero uno, Roberto De Battisti, non al cento per cento e a segno una sola volta, nell’occasione ben coadiuvato da Dario Dimaggio e Mattia Zandonà che di centri ne hanno fatto due a testa. Partita in salita per i nostri che dopo il vantaggio iniziale di Dimaggio, vincitore su Cocco (3-1), si fanno superare dai berici a segno prima con Spagnolo, autentica bestia nera per De Battisti (3-1) e poi con Ceretta su Zandonà (3-0). De Battisti si riprende e riporta in parità le sorti del match vincendo 3-1 con Cocco, ma la vera svolta avviene al quinto incontro, quando un super Dimaggio annienta i servizi di Ceretta e va a vincere (3-1), riportando avanti i colori Star. Zandonà firma il punto del doppio vantaggio (4-2), piegando facilmente Spagnolo in tre set. Ma Ceretta non demorde e stavolta ha la meglio su De Battisti (3-1), accorciando nuovamente le distanze. Infine ci pensa Zandonà a chiudere le ostilità, siglando il punto del definitivo 5-3, stendendo con facilità Cocco (3-0)…e il sogno continua.
In C2 per poco non si concretizza un vero e proprio miracolo in quel di Nove. La nostra formazione si è presentata in campo con il solito trio, ma con Cristian Capellua fuori uso e praticamente impossibilitato a muoversi (venerdì era addirittura all’ospedale). Nonostante ciò, decide ugualmente di scendere in campo dopo l’iniziale svantaggio a seguito dalla sconfitta di Daniele Balduin contro Mocellin (3-1) e stoicamente riesce a fare il punto su Tellatin (3-1). Subito dopo Marco Menandro mette a segno un punto pesante, quello su Renso (3-1), ribaltando il risultato a nostro favore. Si allunga il distacco con Balduin che vince facile contro Tellatin (3-0), ma dura poco perché Mocellin prima e Renso poi ristabiliscono la parità vincendo rispettivamente con Menandro (3-1) e Capellua che non ce la fa proprio a giocare e da partita vinta. Vano il nuovo vantaggio del 4-3 siglato da Menandro su Tellatin (3-1) perché subito dopo Balduin si arrende a Renso (3-0), consegnando praticamente la vittoria ai vicentini, in quanto Capellua è costretto a dare nuovamente forfait sul quattro pari. Peccato, ma avere una squadra così determinata, nonostante le avversità, è una garanzia per il futuro. Un particolare encomio a Cristian per l’attaccamento alla squadra e la volontà palesata.
Alberto Campaci è l’elemento trainante nei Black Star che guidano il campionato di D1. Anche ieri determinante è stata la sua tripletta (la prima in questa categoria) contro il Redentore B, ai danni di Gambarin (3-1), Berton (3-2) e Pinato (3-1), suonando la carica nella larga vittoria ottenuta sul campo avverso per 5-2. Una partita in cui i Black Star hanno sempre condotto le danze, senza avere necessità di schierare Andrea Pavan, pronto all’occorrenza ad entrare in campo. Matteo Capellua ha giocato una delle sue migliori partite, vincendo convintamente contro Berton (3-1) e vendendo carissima la pelle con Gambarin, al quale si è arreso solamente al quinto set. Anche Davide Magrin ha dato il suo prezioso contributo, vincendo facile facile contro Pinato (3-0). Un primato, quello dei Black, sicuramente non preventivato ad inizio stagione e seppur provvisorio, conforta assai per i progressi messi in mostra dai propri effettivi. Non c’è stata partita, invece, per l’altra compagine di D1 (Red Star) che a Mestre ha rimediato un pesante 5-0. Michele Liberi, Arianna Spoladore e Tizzy Tasinato sono usciti dal campo del Bissuola senza conquistare nemmeno il punto della bandiera, ma sappiamo bene che il campionato dei Red non si giocava in questo incontro, le sfide decisive sono altre e i nostri sono prontissimi a dare battaglia.
Straordinario en plein in D2: vincono i Silver Star in casa del Redentore C per 5-1; i Blue Star sono andati ad imporsi 5-0 a Rovigo e altrettanto hanno fatto i Gold Star che hanno espugnato Abano per 5-2. I Silver festeggiano, oltre che la vittoria, anche le prime affermazioni stagionali di Diego Capellua (una doppietta per lui) e Giuliano Zerbetto (un punto), mentre Nicola Masiero, con la personale doppietta, ha dimostrato di essere ormai un solido e duro avversario da battere. Fin troppo facile per i Blue che nella tana del Rovigo C non hanno concesso nemmeno un set (tutti 3-0). Doppiette di Davide Bigliotto e Angelo Dimaggio, mentre Mirco Tramonte ha fatto un centro. Adesso entrambe le formazioni del girone G sono appaiate al terzo posto, con i Blue ben intenzionati a risalire la china. Nel girone H di D2, i Gold, con la vittoria di Abano, salgono al secondo posto a sole due lunghezze dal leader Rovigo A: Alberto Negrello e Piersandro Peraro sono andati in doppia marcatura, mentre Mauro Santato ha posto un sigillo.