Black sunday. Debacle casalingo Star

Una domenica nera, quella trascorsa ieri al Paleste, con tante formazioni Star (soprattutto quelle delle categorie maggiori) costrette alla resa. A cominciare dalla serie C1, sconfitta 5-1 nel big-match al vertice della classifica con Isontino, pregiudicando, probabilmente, il sogno promozione; disco rosso anche in C2, dove si è persa una delle battaglie in chiave salvezza contro il Tt Vicenza (5-3), ma la guerra è ancora lunga e le prestazioni dei nostri fanno ben sperare. Doppio ko anche in D1, anche se quello più pesante lo accusano i Red, costretti ad alzare bandiera bianca (5-2) contro Sarmeola, diretto antagonista nella corsa alla permanenza; non è andata meglio ai Black che hanno concesso via libera al capoclassifica Mortise (5-1). Le uniche consolazioni provengono dalla D2, dove sia i Silver che i Gold si sono imposti rispettivamente contro Rovigo C (5-4) e Abano C (5-3).

Ma andiamo con ordine e partiamo proprio dalla C1. Tante erano le attese per questo delicato confronto e forse, proprio l’importanza della posta in palio ha condizionato i nostri che non si sono espressi al meglio, ma va detto che Isontino ha dimostrato di essere complessivamente più forte e meritare decisamente l’eventuale promozione. Partenza con il freno a mano tirato per lo Star che si vede subito costretto a rincorrere gli avversari, a seguito del micidiale uno/due subito in avvio: prima Pietro Loda non concede tregua al contratto Mattia Zandonà (3-0), poi il numero uno Bornia mette a sedere Dario Dimaggio (3-1). Accorcia le distanze Roberto De Battisti che in extremis fa sua la sfida contro Francesco Loda, chiudendo la pratica solo11-9 al quinto e con un pizzico di fortuna. La svolta del match è racchiusa tutta nel quarto duello, quello tra Zandonà e il migliore dei friulani, Bornia. Mattia gioca alla pari del più quotato avversario, anzi per lunghissimi tratti è nettamente superiore, tanto da portarlo a condurre nel quinto e decisivo set per 6-0, poi il blackout. Da 6-0 a 6-3, neppure il time-out serve a ricomporre il filo del discorso e Bornia prima raggiunge e addirittura allunga fino ad avere due matchpoint sul 10-8. Sull’orlo del precipizio bella reazione di Zandonà che annulla lo svantaggio, ma nella roulette dei vantaggi il più freddo è Bornia che la spunta 13-11, indirizzando l’inerzia del match tutto dalla parte friulana. Mancato il possibile pareggio lo Star si scioglie e Isontino non trova più ostacoli: prima uno spento De Battisti non oppone la benché minima resistenza a Pietro Loda che si aggiudica il confronto in soli tre set, poi è il fratello Francesco a infliggere il colpo del ko, domando l’ormai rassegnato Dimaggio (3-1).

In C2 la classifica è tale che tutte le partite rivestono una particolare importanza in chiave salvezza, basti pensare che ben sei squadre (dalla terza alla ottava) sono racchiuse nello spazio di due punti. Contro Vicenza si è persa una sfida, ma tante altre sono ancora da giocare e considerato che i berici hanno rispolverato per l’occasione il forte Urbanic, il 5-3 accusato non è da leggere del tutto negativamente. Nella circostanza ci poteva scappare anche un risultato positivo se Cristian Capellua non avesse ceduto proprio nel finale contro il più quotato Urbanic (3-2) dopo una gran bella gara e se Marco Menandro, bravo comunque a siglare una doppietta (contro Urbanic e Polindi), non subisse l’ipnosi di Dal Ferro nel suo primo match. Solida anche la prestazione di Daniele Balduin, bravo a stendere Dal Ferro (3-2), ma che nulla ha potuto contro Urbanic.

Proibitive le due contese di D1, specie per i Black Star che hanno deciso di lasciare in panchina Andrea Pavan contro i primi della classe, facendo maturare esperienza a Alberto Campaci, Matteo Capellua e Davide Magrin, facilitando il compito a Mortise che si è imposto per 5-1. Il punto della bandiera lo ha messo a segno Campaci che ha nettamente superato la prova contro Marampon e senza concedergli neppure un set. Buone le prestazioni anche di Matteo Capellua e Magrin, bravi entrambi a strappare un set rispettivamente a Greggio e Mihaica. Più combattuto il duello dei Red Star contro Sarmeola, sceso al Paleste in formazione tipo per quella che per loro poteva rappresentare l’ultima spiaggia. Ed è girata bene agli ospiti che hanno portato a casa la posta in palio grazie alla tripletta dell’ex Nastase, bravo e fortunato a spuntarla al quinto sia contro la brava Arianna Spoladore che Michele Liberi. I due punti ragranellati dai Red sono a firma di Spoladore e Tizzy Tasinato, entrambi contro Esposito, mentre Liberi questa volta è rimasto al palo.

E veniamo alle note liete della D2, con i Silver Star bravi a portare a casa l’interminabile battaglia contro Rovigo C (5-4) grazie a Giuliano Zerbetto, decisivo sul quattro pari contro Finotti, dopo che in precedenza aveva già marcato punto su Gasparetto. Un’altra doppietta l’ha incamerata Franco Busacca, sempre sugli stessi avversari, mentre Diego Capellua ha posto un sigillo su Gasparetto. Vittoria anche dei Gold Star che nell’anticipo di giovedì si sono imposti sul fanalino di coda dell’Abano C per 5-3. Un successo maturato grazie alla tripletta di Mauro Santato e alla doppietta di Piersandro Peraro, mentre Leonardo Bissaro è rimasto a secco.

Infine ha ultimato le proprie fatiche la nostra C femminile con il succeso sul San Biagio per 5-0, Arianna Spoladore e Luisa Nastase hanno messo in saccoccia due punti a testa, più il doppio, chiudendo al secondo posto.

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