Bene in C1, ma si complica tutto in C2 e D1

Mattia Zandonà - Roberto De Battisti - Dario Di Maggio

Mattia Zandonà – Roberto De Battisti – Dario Di Maggio

Un turno di campionato che rafforza il valore della nostra formazione regina (in C1), ormai certa del secondo posto finale, facendo aumentare i rimpianti per quel qualcosina in più che avrebbe potuto decretare il salto di categoria. Aumentano, invece, le preoccupazioni in C2 e D1, dove entrambe rischiano grosso. La C2 si giocherà tutto nella prossima sfida di Vicenza, in casa della Leoniana, mentre la salvezza per i RedStar di D1 appare legata a filo sottilissimo.

Partiamo dalla C1. L’incubo “Spagnolo” continua a imperversare e anche ieri si è abbattuto contro l’ormai rassegnato Roberto De Battisti (che sia necessaria una macumba?). Fortuna vuole che i suoi malefici sortilegi non sortiscano effetti sugli altri componenti della squadra, scongiurandone l’incantesimo. É infatti proprio lo stregone berico (Giorgione) a siglare il punto del vantaggio vicentino ai danni del posseduto “dottore” (3-1). Ma la foga ospite si esaurisce presto e la qualità dei nostri si manifesta in tutta la sua forza, con i successivi quattro parziali tutti timbrati Star: prima Mattia Zandonà annienta Ceretta (3-0), poi è Dario Dimaggio a stendere Cocco (3-0) e ancora Zandonà a fare da esorcista, mettendo la croce a Spagnolo (3-0), liberando così De Battisti che fa secco Cocco (3-2). Solo il tempo per Ceretta di iscrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori (3-2 a Dimaggio) che Zandonà chiude i conti firmando la prima tripletta personale nella categoria, costringendo anche Cocco a piegarsi al suo cospetto (3-1).

Si arrende piuttosto malamente la C2 contro il Tt Nove: il 5-1 finale la dice lunga. Che questo scontro non fosse adatto alle nostre corde lo si sapeva, peccato che al delicato confronto solo Cristian Capellua si sia presentato in condizioni accettabili. Al contrario, Marco Menandro è apparso mentalmente “fuori” e Daniele Balduin lontano dalla forma. Gli ospiti indirizzano subito l’inerzia del match a loro favore, incamerando i primi tre singolari: apre Tisato che la spunta ai vantaggi del quinto set su Menandro; raddoppia Renso che fatica non poco a domare l’agguerrito Capellua (3-1); il tris lo confeziona facilmente Mocellin su Balduin (3-0). Capellua tenta di rianimare i suoi firmando un insperato punto contro il favoritissimo Tisato, per giunta 3-0, ma ne Menandro ne Balduin rispondono all’appello, perdendo rispettivamente contro Mocellin (3-0) e Renso (3-0). Adesso arriva il momento della verità, la sfida di Vicenza contro la Leoniana è da dentro o fuori. Le capacità per vincere ci sono tutte (all’andata vincemmo 5-3), ma ci vorrà tutta la grinta, la voglia e l’entusiasmo, per tenerci stretti stretti la categoria.

Non se la passano benissimo neppure i Red Star di D1 che adesso sono proprio a rischio, vuoi anche per i deliziosi pasticcini forse confezionati “ad hoc” per i nostri palati. Eppure ce la siamo giocata fino in fondo con i secondi della classe, quel Bissuola che ieri è stato costretto per ben tre volte a rincorrerci: prima Arianna Spoladore firma il vantaggio su Scussat (un sonante 3-0); poi Tizzy Tasinato riporta avanti i colori Star, rifilando una severa lezione al superfavorito Camuffo (3-0), dopo che Michele Liberi aveva concesso il momentaneo pareggio ospite (sconfitto 3-0 da Cecchini) e ancora Tasinato a siglare il terzo vantaggio (3-0 a Scussat), vendicando la Spoladore in precedenza superata da Cecchini (3-0). Ma sul 3-2 a nostro favore si esaurisce tutta la verve Star e gli ospiti prendono il sopravvento: prima Camuffo (3-0 a Liberi), poi Cecchini (3-0 a Tasinato), per finire ancora Camuffo (3-1 a Spoladore) chiudono definitivamente le ostilità.

Vincono, sempre in D1, i Black Star che si impongono 5-3 sul Redentore di Berton. Si, perché solo lui ha tentato di tenere a galla gli ospiti, grazie alla sua tripletta. Una tripletta che fortunatamente è risultata vana, data la superiorità espressa nel complesso dai nostri. Infatti, se da una parte solo uno ha inciso, nei Black Star tutti hanno dato il proprio contributo: Alberto Campaci e Davide Magrin, entrambi in doppia marcatura (su Paiuscato e Pinato), mentre Matteo Capellua è stato artefice del sofferto, ma importante, personale su Pinato.

Due vittorie e una sconfitta in D2. Vincono facilmente i Blue Star che travolgono Rovigo C per 5-0 con doppiette di Angelo Dimaggio e Mirco Tramonte e personale di Roberto Salmistraro; faticano più del previsto, ma alla fine la spuntano 5-4, anche i Gold Star che impiegano più di tre ore per domare l’Abano: due sigilli a testa per Piersandro Peraro e Mauro Santato, uno per Alberto Negrello. Cedono al Redentore C, invece, i Silver Star che vengono trafitti 5-3: inutile la doppietta di Nicola Masiero e il punto di Diego Capellua; giornata nera per Franco Busacca (zero per lui).

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