
Terzo podio consecutivo, in tre gare, per Giovanni Balduin che anche all’Open di Sermide è salito sul podio, stavolta sul terzo gradino nel singolare di 5a categoria, ma con tante recriminazioni, perché il valore della medaglia meritava di essere ben più pregiato. Infatti, il nostro portacolori aveva praticamente in mano l’accesso alla finale, svanito solo per uno sfortunato episodio (uno spigolo) che ha favorito il pur meritevole Zampieri (Tt Nettuno Bologna), quando Balduin conduceva la semifinale due set a uno e avanti 10-9 al quarto. Detto ciò, un percorso esaltante per il giovane alfiere dello Star che ha superato i preliminari con tre vittorie (su Santachiara, Bernardelli e Gallo), poi un primo turno del tabellone finale vinto in scioltezza contro l’emiliano Caronna (3-1), prima di faticare le fatidiche sette camice contro il bolognese Carota, sconfitto al quinto. Nei quarti, altra battaglia durata cinque set, prima di aver ragione dell’ostico ed indomito vicentino Bogdanovic. Della sfortunata semifinale si è già detto tutto e meritava ben altro esito.
Sempre nei 5a categoria da segnalare l’en plein ottenuto dalla pattuglia dello Star, con tutti e quattro i nostri moschettieri che sono entrati nel tabellone di merito: Alex Barbetta (primo nel girone di qualificazione), Simone Menara (secondo classificato), Flavio Paiuscato (secondo) e naturalmente Giovanni Balduin. Sedicesimi di finale amaro per tre dei quattro, costretti ad abdicare dopo strenua lotta: grida vendetta la sconfitta di Barbetta (11-9 al quinto) contro l’emiliano Ori; perde, ma con grande onore, Menara, al cospetto del più noto Romagnoli (3-1); stesso risultato per Paiuscato arresosi al bolognese Magrini.
Nei 4a categoria passano il girone due su tre: Daniele Balduin (primo nel girone) e Andrea Marampon (secondo classificato); mentre Marco Dal Moro è stato costretto ad arrendersi nei preliminari. Da notare che anche Dal Moro è stato li li per entrare nel tabellone di merito, brucia ancora quel 3-2 subito contro la testa di serie del girone, Antonucci, dopo che in precedenza aveva messo ko Busato (3-0) e perso contro Paccher. Anche per Daniele Balduin e Marampon sedicesimi fatali: il primo costretto ad arrendersi al giocatore della Fortitudo, Azzaroni, in tre set seppur tutti tiratissimi (9, 9, 10); Marampon recrimina per quel quarto set, perso ai vantaggi, contro in mantovano Testoni che lo avrebbe proiettato ad un quinto e decisivo parziale dall’esito tutt’altro che scontato.
Passando ai 6a categoria, buona prestazione di Alberto Businari che ha vinto il proprio girone di qualificazione senza perdere nemmeno un set in tre partite (3-0 a Pastore, 3-0 a Gangarella e 3-0 a D’Aguanno), prima di arrendersi al primo turno del tabellone finale contro il ferrarese Giuliani (3-1); stessa sorte per Giorgio Spina che nel primo turno dell’atto finale ha alzato bandiera bianca contro l’emiliano Capitano (3-0), dopo aver superato i preliminari grazie ad un successo (3-1 a Putortì) ed una sconfitta di misura (2-3 contro Di Dio). Niente da fare per Dylan Temporin stoppato subito ai preliminari (0-3 con Lemme, 2-3 con Caligaris e 0-3 con Mazzetti).