Il punto sui campionati: la C1 ancora spera, C2 punta al terzo posto, D2 Evolution ai playoff

Il mese di marzo ha visto le compagini Star impegnate nei vari campionati, con risultati alterni, ma con gli obiettivi prefissati ancora nel mirino.

La compagine di C1, dopo aver messo i brividi nell’ultima partita di febbraio al capolista Castel Goffredo (5-4 soffertissimo per i mantovani), è sceso in campo solo a Verona in casa della Fondazione Bentegodi. Una partita condizionata dalle pesanti assenze di Balduin e Dal Moro che hanno facilitato non poco i padroni di casa. Nella circostanza sono quindi forzatamente scesi in campo Simone Pettinello, Mauro Santato e l’unico titolare Andrea Marampon. Partita a senso unico, dove neppure Marampon ha avuto lo spunto per provare ad impensierire l’unico avversario affrontato (Galeotti). Il risultato finale non poteva che decretare la netta vittoria scaligera per 5-0.

PalEste
PalEste

In C2 i nostri alfieri hanno dapprima affrontato il Vicenza Euganeo e successivamente i leader del campionato, ovvero l’imbattuta Leoniana Vicenza. Nella prima, una prova poco edificante degli starrini ha permesso ai berici dell’Euganeo di espugnare il Paleste, sin qui mai vìolato, consentendo loro di imporsi per 5-1. Il punto della bandiera è stato siglato da Simone Longato, mentre il malconcio Alex Barbetta ha praticamente solo “timbrato il cartellino”; discorso diverso per Simone Menara che, al contrario, ha portato al quinto set il numero uno avversario (Grotto), lottando come un leone.

Prestazione ben diversa contro la capolista e imbattuta Leoniana, dove Longato & C. hanno sfiorato il clamoroso successo, dovendo poi accontentarsi (per così dire) del pareggio (3-3). Un vero peccato perché a un certo punto lo Star era avanti 3-1, grazie al miracoloso punto incamerato da Simone Menara ai danni del più quotato Simonetti (3-2) e ai successi di Simone Longato, bravo a costringere alla prima resa stagionale Ceretta (fin qui imbattuto: 18 vittorie su 18) e Alex Barbetta che le ha suonate di brutto a Simonetti (3-0). Poi Ceretta si è vendicato contro Menara (3-0), rendendo decisiva l’ultima sfida tra Longato e Todescato. Parte bene il vicentino che fa suo il primo set, prima di subire il ritorno del nostro portacolori che ribalta il risultato, portandosi a condurre due set a uno. Un passaggio a vuoto di Longato consente all’avversario di impattare il match e così ci si gioca tutto al quinto e decisivo set. Un set dall’epilogo amaro, con Longato che sbaglia il servizio sul 10-9, consentendo a Todescato di firmare la personale doppietta e conseguentemente spartire la posta in palio. Sicuramente tante recriminazioni, ma pure la consapevolezza di essere l’unica squadra del torneo in grado di fermare la corazzata vicentina.

Triplo impegno, invece, in serie D2 per gli Evolution Star che tra recuperi e partite in calendario se la sono dovuta vedere nell’ordine contro Redentore, Q4 Padova e Mortise. Netto il successo sul Redentore per 5-1, con Alberto Businari e Dylan Temporin a segno due volte ciascuno, mentre Giorgio Spina a siglato un punto. Niente da fare contro il capolista Q4 Padova, con gli ospiti che si sono imposti al Paleste per 5-1: punto della bandiera di Spina. Gli Evolution hanno chiuso la regular season con la netta affermazione sulla Polimortise Duemila per 5-1: in doppia marcatura Businari e Temporin, un sigillo per Spina. Grazie anche agli ultimi successi gli Evolution Star conquistano così i playoff e conseguentemente la possibilità di giocarsi la promozione al campionato superiore. Sempre in D2, ai playout i Genius Star che si giocheranno la permanenza in categoria.

Campionati. La C1 sfiora il colpaccio; C2 con il vento in poppa

Sfiorato il clamoroso successo sul Castel Goffredo, potenziale leader del campionato di C1: alla fine i mantovani si impongono per 5-4. Con la vittoria di Vicenza la formazione di C2 sale, solitaria, al terzo posto.

Andrea Marampon (C1), seconda tripletta stagionale

Nonostante l’assenza del titolare Marco Dal Moro, in C1si è sfiorata l’impresa grazie a un super Marampon, autore della seconda tripletta stagionale. Si, perché dopo l’iniziale vantaggio di Daniele Balduin ai danni di Gorgaini (3-1) e il successivo tris di Andrea Marampon su Cicuttini (3-2), Gorgaini (3-0) e Pezzini (3-2), si è sprecato un ghiotto matchball con lo stesso Balduin che avanti due set a zero contro Cicuttini, ha avuto tra le mani la possibilità di chiudere definitivamente la pratica. Invece, vinti i primi due parziali, ha accusato la classica “paura di vincere”, sprofondando in un lungo black-out che ha consentito al rivale di recuperare lo svantaggio. Purtroppo il quinto set è sempre una roulette che malauguratamente ha sorriso al lombardo, dopo una lunghissima battaglia conclusasi solo al fotofinish (11-9). Niente da fare, ma nulla gli si può rimproverare, a Mauro Santato, per altro bravo a strappare un set a Cicuttini. Conforta, comunque, il salto di qualità di Marampon che anche in questa circostanza ha dimostrato di valere ben oltre la sua attuale classifica.

La compagine di C2, invece, è andata ad imporsi sull’ostico campo del Tt Vicenza per 4-2, issandosi in terza posizione solitaria. Simone Longato continua ad essere una garanzia e anche in quest’occasione non ha mancato di mettere a segno l’ennesima doppietta (la quarta stagionale), stendendo nettamente Jovanovic (3-0) e Radin (3-1), trascinando così al successo i compagni di squadra. Compagni che hanno prontamente risposto alla chiamata, mettendo a segno un punto a testa: Alex Barbetta su Radin (3-0) e Simone Menara su Jovanovic (3-2). Grande autorevolezza per Barbetta, sempre puntuale a dare il suo apporto; mentre decisivo è risultato Menara che ha firmato l’esordio in C2 con uno strepitoso e soffertissimo punto (14-12 al quinto), ripagando così la fiducia su di lui riposta.

Ancora pollice verso per i Genius Star che in D2 hanno rimediato un altra sconfitta in casa dei Draghi di Bessica per 5-1, ai quali, ormai, non rimarrà che giocarsi tutte le chances di salvezza ai playout. Il punto della bandiera porta la firma di Alberto Battagin (3-1 su Fantin), mentre Angelo Dimaggio e Roberto Salmistraro non sono riusciti ad incidere sul risultato del match.

Nei campionati falcidiati dal covid bene in C1 e C2

Con il mese di febbraio sono ripresi i campionati a squadre, ripresi per modo di dire, dato che sono moltissimi gli incontri che non si sono potuti svolgere a causa del protrarsi della pandemia. Nonostante ciò si è deciso di andare avanti, come dire, navigando a vista. Nel marasma degli incontri giocati e non giocati, brillano le compagini di C1 e C2 che hanno rispettivamente vinto in trasferta a Sermide 5-3 e in casa contro il S. Pancrazio Verona 6-0.

Balduin (C1) tripetta per lui
Balduin (C1) tripletta per lui

In C1 Daniele Balduin e Andrea Marampon tengono ancora acceso il lume della speranza, chiamata salvezza, andando ad imporsi in terra lombarda nella tana del Sermide: 5-3 il risultato finale (come all’andata), . Stesso risultato dell’andata, ma stavolta senza un titolare, Marco Dal Moro, a cui è subentrato Mauro Santato. Impeccabile la prestazione del sempreverde Daniele Balduin che non si è concesso distrazioni, infilando una bella tripletta ai danni di Venturini (3-2), Schiavon (3-2) e Scaglioni (3-1). Molto sofferte le prime due, con Venturini addirittura si è arrivati 11-9 al quinto, ma quel che conta è che per lui si sia sfatato definitivamente il tabù del quinto set. Cosa non replicata da Andrea Marampon che nel suo primo match è capitolato, proprio 11-9 al quinto, contro il non irresistibile Scaglioni (all’andata regolato 3-0). Probabilmente a causa di un riscaldamento insufficiente, tant’é che nei due successivi incontri, si è disfatto degli avversari senza concedere neppure un set, compreso quello con il ben più ostico Testoni (contro cui all’andata soccombette 3-0). Da annotare nei taccuini l’esordio in C1 di Mauro Santato, a cui di certo non si potevano chiedere gli straordinari.

Dario Dimaggio, StarTT, Tennistavolo, Este
Dario Dimaggio (C2) al rientro

Nell’ingarbugliato campionato di C2 (cinque squadre racchiuse in soli due punti di distacco) si sgomita per evitare la sesta e settima posizione che equivarrebbero ai playout, dato per scontato che i primi due posti appaiono già assegnati, con largo anticipo ed il fanalino di coda pare purtroppo già pesantemente distaccato dalle altre. Detto ciò, assume un valore doppio il successo casalingo ottenuto ai danni del S. Pancrazio Verona: un perentorio 6-0 che ribalta nettamente il risultato dell’andata (4-2), mettendoci al riparo in caso di eventuale parità. Un valore aggiunto è stato, indubbiamente, il rientro di Dario Dimaggio che non ha mancato di firmare la personale doppietta, senza concedere alcun set a Lunardon e Giuliari. Alla stessa stregua si è espresso Simone Longato, stessi risultati ai danni di Giuliari e Crivellaro, dando dimostrazione di garanzia; non da meno Alex Barbetta, in costante ascesa e ormai sinonimo di certezza, il quale si è facilmente sbarazzato di Crivellaro (3-1) e Lunardon (3-0). L’obiettivo è evitare i playout e cercare di agguantare la terza posizione, un risultato ampiamente alla portata, anche nella speranza di poter rischierare Giovanni Balduin (obbligato, suo malgrado, a fermarsi).

In D2, gli unici che hanno potuto gareggiare sono stati i Genius Star (tutte le altre squadre sono rimaste al palo a causa del covid), i quali hanno dato notevole filo da torcere ai primi della classe della Leoniana Vicenza e per poco non riuscivano nell’impresa di strappargli un pari: 2-4 il finale per i berici. Poteva essere un meritatissimo pareggio se Alberto Battagin fosse riuscito a portare a casa almeno uno dei due incontri conclusi al quinto set, invece nulla, sia contro Lazzari che contro Panziera la “bella” è stata fatale. Peccato, perché sia Angelo Dimaggio che Roberto Salmistraro avevano fatto la loro parte, sconfiggendo rispettivamente Lazzari (3-2) e Panziera (3-0). Inevitabili, ormai, per i Genius i playout.

Lo Star sbanca tutto al torneo di Nove

Nella seconda prova regionale di 5a categoria i nostri portacolori trionfano sia nel singolare che nel doppio, senza contare anche i due bronzi nelle rispettive gare.

Alex Barbetta 1° class. e Giovanni Balduin 3° class.

“Grande show”, come suole spesso apostrofare Alex Barbetta, a Nove, ma stavolta il riferimento è proprio a lui indirizzato, perché è riuscito nell’intento di trionfare nel singolare 5a categoria, cogliendo un prestigioso risultato. Del resto è da qualche tempo che il portacolori starrino sfodera prestazioni super, dimostrando di attraversare, forse, la migliore condizione di forma di sempre. Secondo copione, essendo anche la testa di serie numero uno del torneo, supera brillantemente il girone mettendo ko David (3-1) e Rizzi (3-0). Ma è nel tabellone finale che da il meglio di sé: nel primo turno beneficia del pass; nel secondo turno stende il temuto Pegoraro (che in precedenza aveva estromesso il quotato C. Lazzari) senza concedere nemmeno un set all’avversario; si ripete con identico punteggio, ai quarti di finale, contro il valido Abis che diviene un mero spettatore di fronte alle sue prodezze, approdando così in semifinale. Semifinale che purtroppo vede opposte le nostre due promesse, Barbetta appunto e Giovanni Balduin. Ne scaturisce una semifinale altamente spettacolare, con i due compagni di squadra che non si sono risparmiati e non poteva che finire al quinto set, dove stavolta a spuntarla è stato proprio Alex. Vittoria che gli ha spalancato le porte della finale contro il forte Larentis. Una finale ben giocata da Barbetta che, a dispetto anche dei crampi, si è aggiudicato con grande autorevolezza in quattro set.

Si è detto di Giovanni Balduin, ottimo terzo e costretto ad alzare bandiera solo al cospetto del compagno, ma anche lui è stato artefice di una buonissima prestazione. Superato il girone eliminatorio a punteggio pieno, seppure con qualche difficoltà (3-2 a Businaro e Viviani, poi 3-1 a Beggio), nel primo turno ha beneficiato anche lui del pass, per poi faticare più del previsto contro Tasca (ancora un 3-2). Ai quarti di finale si è imposto in quattro set (3-1) contro Lazzari Jr, raggiungendo così in semifinale il “compare” Barbetta.

Hanno gareggiato anche Michele Liberi e Simone Menara, purtroppo opposti nel medesimo girone eliminatorio, con il primo che l’ha spuntata a discapito del compagno, costretto ad uscire prematuramente. Ma il percorso di Liberi nel tabellone di merito si è arrestato presto, costretto a soccombere al primo turno contro Bogdanovic.

Nel doppio Liberi/Menara 1^ class. e Balduin/Barbetta 3^ class.

Michele Liberi e Simone Menara che in precedenza si erano presi la grande soddisfazione di trionfare nel doppio, cogliendo la loro prima prestigiosa affermazione a livello regionale. Un trionfo più che meritato, come testimoniano i risultati: tutti 3-0 nell’ordine a Tasca/Tapparello, Beggio/Businaro, Tamiazzo/David e un unico set concesso in finale a Lazzari/Lazzari. Un doppio che ha portato ai colori dello Star anche un’altra medaglia, quella del terzo posto colto dal duo Giovanni Balduin/Alex Barbetta.

Il giorno prima si è svolto il 6a categoria, dovi vi hanno preso parte anche i nostri Alberto Businari, Giorgio Spina e Dylan Temporin. Hanno superato le eliminatorie Businari e Spina, aggiudicandosi i rispettivi gironi a punteggio pieno. Nel tabellone finale Businari è approdato agli ottavi di finale, arrendendosi a Ravaziol (3-1), mentre Spina è capitolato nei sedicesimi contro Ferracioli, ma solo dopo cinque interminabili set.

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